Gli archeologi dell’Istituto di Egittologia di Praga che stanno lavorando ad Abusir hanno scoperto la camera funeraria intatta di un alto funzionario della seconda metà del V dinastia contenente un sarcofago di calcare ancora sigillato, al cui interno era stato deposto il defunto, con un bastone simbolo della sua autorità e un poggiatesta in pietra.
Il corpo, indisturbato dal momento della sepoltura, mostra chiari segni di imbalsamazione e verrà studiato dagli antropologi cechi.

All’interno della camera funeraria è stata scoperta inoltre una cassetta di legno contenente i quattro vasi canopi del defunto. Nonostante la mancanza del nome, si tratterebbe comunque di un importante membro di una famiglia di funzionari uniti da legami di parentela con la famiglia reale, avendo uno di essi sposato la principessa Sheretnebty.
La scoperta è stata fatta all’interno del complesso funerario di un alto dignitario della V dinastia di nome Nefer, sacerdote presso il tempio funerario del faraone Neferirkara e, secondo il parere del Direttore della Missione Ceca, Dr. Miroslav Barta, il sito potrebbe rilevare ulteriori scoperte tali da gettare nuova luce su questo importante periodo della storia egiziana.

Fonti: Università di PragaLuxor Times